Fonetica

La scienza dei suoni considerati come prodotto dell'apparato articolatorio. La fonetica è espressa dall'alfabeto che in italiano è composto da 21 consonanti e 5 vocali. L'alfabeto italiano è relativamente semplice, ma ci sono dei suoni particolari che si formano con la lettera 'C' e 'G'. In più ci sono dei suoni indipendenti dalle singole lettere che si leggono in maniera diversa, come il nesso 'GLI' e 'SCI'. In più molto importanti sono le 'doppie consonanti' perché hanno valore distintivo, cioè possono cambiare il significato della parola

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Indizio: nella parola c'è una doppia

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Nuovo gioco Soluzione rebus

Oggi sono arrabbiato!

Le doppie sono molto ricorrenti in italiano ed è come... arrabbiarsi un po'. Quando c'è una doppia infatti, il suono è forte ed è più intenso.

Osservate queste due parole: ANO e ANNO. Entrambe sono molto simili ma NON HANNO LO STESSO SIGNIFICATO! Quindi la presenza di una doppia può cambiare il 'significato' della parola in maniera radicale e anche pericolosa!

c e g

Ci sono regole per capire quando mettere le DOPPIE e quando non metterle, ma queste regole non hanno prescrizioni precise. Quindi SI METTONO LE DOPPIE quando:

  • la consonante si unisce alle congiunzioni 'e', 'né', 'se', 'o'. Quindi: 'e-pure' diventa 'eppure', 'e-bene' diventa 'ebbene', 'né–meno' diventa 'nemmeno', e così via.

Non c'è nessun approfondimento per questa voce.

  • Andiamo a giocare a tennis? Però abbiamo bisogno di un campo.
  • C'è troppo rumore. Ci vogliono i tappi per dormire.
  • C'è una festa qui in città. Andiamo a vedere?
  • Cavolo! La macchina è rotta, adesso dobbiamo prendere il bus.
  • Che belle foto! Anche io voglio diventare un fotografo da grande
  • Dobbiamo fare presto, la cassa chiude alle sette.
  • Mi piace molto questa giacca in vetrina.
  • Mia sorella è disordinata! Non sistema mai la camera.

Questo dizionario comprende le 2000 parole del LESSICO FONDAMENTALE della lingua italiana. Puoi cercare per parola, oppure per categoria

  • a (prep. sempl.) (invar.)
    - La prima lettera dell'alfabeto italiano. Introduce diversi COMPLEMENTI come STATO IN LUOGO (es. Sto a casa oggi), oppure MOTO A LUOGO (es. Vado a casa)
  • abbandonàre (v. tr. -> abbandono - ho abbandonato - abbandonavo) (invar.)
    - Azione di lasciare qualcosa o qualcuno. (es. Abbandono volentieri questa casa)
  • abbassàre (v. tr. -> abbàsso - ho abbassato - abbassavo) (invar.)
    - L'azione di portare qualcosa in una posizione più bassa. (es. abbassa la testa perché urti alla porta)
  • abbastànza (avv. quant.) (invar.)
    - Completa un verbo e indica UNA QUANTITA' di quell'azione. (es. Ho lavorato abbastanza)
  • abbracciàre (v. tr. -> abbraccio - ho abbracciato - abbracciavo) (invar.)
    - Atto di circondare con la braccia qualcosa o qualcuno (es. Abbraccio la mia fidanzata)
  • abitàre (v. tr. -> àbito - ho abitato - abitavo) (invar.)
    - Azione di stare in un posto e rimanere lì stabilmente. (es. Abito in Germania da 10 anni)
  • àbito (sost.) (s. m.)
    - Sinonimo di VESTITO, che comprende sopra e sotto. (es. Hai un bellissimo abito da sera)
  • abituàre (v. tr. -> abìtuo - ho abituato - abituavo) (invar.)
    - Azione verso qualcuno, in modo da far diventare famigliare un'attività. (es. Abituo mio figlio alla musica anni '80)

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