Risposta multipla

Nella frase:

IL PRIMO CELLULARE E' STATO UN MOTOROLA

la parola PRIMO è:

un numerale moltiplicativo
un numerale cardinale
un numerale ordinale

Come contare gli oggetti?

Gli AGGETTIVI NUMERALI rappresentano numeri e possono essere CARDINALI e ORDINALI. I primi contano gli oggetti, ad esempio si può dire: 'voglio UNA pentola'. I secondi, cioè gli ORDINALI, ordinano gli oggetti quindi si può dire: 'voglio la PRIMA pentola sulla sinistra'.

Per esempio nella foto qui sotto ci sono dei cellulari. Marco vede lo scaffale e dice: 'ci sono quattro cellulari'. In questo caso Marco conta i cellulari, e quindi abbiamo un numerale, in questo caso un NUMERALE CARDINALE.

c e g

In questo schema ci sono gli AGGETTIVI NUMERALI CARDINALI e ORDINALI. I primi 20 numeri cardinali e i primi 10 dieci numeri ordinali sono molto irregolari:

c e g

Oltre ai numeri cardinali ci sono altri tipi di AGGETTIVI NUMERALI, tra cui:

  • 'NUMERALI MOLTIPLICATIVI': che indicano il rapporto di moltiplicazione tra due nomi. Per esempio si può dire: 'Ieri mi hai dato 8 panini. Oggi voglio il doppio del pane'. Questo vuol dire che rispetto a ieri, vuoi 16 panini (8 panini x 2). Esistono molti aggettivi moltiplicativi, tra cui: doppio, triplo, quadruplo.

  • Che palestra! Ci sono almeno 60 attrezzi per fare pesi.
  • Ci sono due piste da sci molto belle. Ed ogni pista è molto attrezzata.
  • Conosco due ragazze polacche che parlano molto bene italiano.
  • Conosco solamente persone che abitano al decimo piano. Possibile?
  • E' la quinta volta che suono al campanello, ma a casa non c'è nessuno.
  • Federica Pellegrini vince sempre medaglie d'oro. Forse è la quarta!
  • Gioco a calcio da 2 anni. Questa è la cinquantesima partita.
  • Ho due cani, tre gatti, cinque coniglio e 8 piccioni. Praticamente uno zoo.

Questo dizionario comprende le 2000 parole del LESSICO FONDAMENTALE della lingua italiana. Puoi cercare per parola, oppure per categoria

  • a (prep. sempl.) (invar.)
    - La prima lettera dell'alfabeto italiano. Introduce diversi COMPLEMENTI come STATO IN LUOGO (es. Sto a casa oggi), oppure MOTO A LUOGO (es. Vado a casa)
  • abbandonàre (v. tr. -> abbandono - ho abbandonato - abbandonavo) (invar.)
    - Azione di lasciare qualcosa o qualcuno. (es. Abbandono volentieri questa casa)
  • abbassàre (v. tr. -> abbàsso - ho abbassato - abbassavo) (invar.)
    - L'azione di portare qualcosa in una posizione più bassa. (es. abbassa la testa perché urti alla porta)
  • abbastànza (avv. quant.) (invar.)
    - Completa un verbo e indica UNA QUANTITA' di quell'azione. (es. Ho lavorato abbastanza)
  • abbracciàre (v. tr. -> abbraccio - ho abbracciato - abbracciavo) (invar.)
    - Atto di circondare con la braccia qualcosa o qualcuno (es. Abbraccio la mia fidanzata)
  • abitàre (v. tr. -> àbito - ho abitato - abitavo) (invar.)
    - Azione di stare in un posto e rimanere lì stabilmente. (es. Abito in Germania da 10 anni)
  • àbito (sost.) (s. m.)
    - Sinonimo di VESTITO, che comprende sopra e sotto. (es. Hai un bellissimo abito da sera)
  • abituàre (v. tr. -> abìtuo - ho abituato - abituavo) (invar.)
    - Azione verso qualcuno, in modo da far diventare famigliare un'attività. (es. Abituo mio figlio alla musica anni '80)

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