Risposta multipla

Cosa vuol dire

IL LIBRO DI LUCIA E' PROPRIO INTERESSANTE?

il libro appartiene a Lucia
questo libro è molto noioso
questo libro è molto interessante

Esprimere la proprietà di un oggetto!

Gli AGGETTIVI POSSESSIVI, indicano una relazione di proprietà tra l'oggetto e il suo possessore. Rispondono alla domanda: di chi è l'oggetto? Per esempio si può dire: 'Questa è la MIA pentola!'. In questo caso io sono proprietario della pentola.

Per esempio nella foto c'è una persona con un cellulare. Marco dice: 'DI CHI è il cellulare?'. Secondo voi, DI CHI è il cellulare?

c e g

Gli AGGETTIVI POSSESSIVI cambiano con il GENERE e il NUMERO. Inoltre, hanno bisogno dell'articolo determinativo che si mette prima dell'aggettivo possessivo. Sia l'aggettivo che l'articolo cambiano in base al sostantivo. Ecco lo schema con tutte le forme dell'aggettivo possessivo:

c e g

Due aggettivi possessivi particolari sono:

  • 'PROPRIO': che si usa quando il soggetto e il proprietario dell'oggetto sono la stessa persona. Per esempio si può dire: 'Carlo ha prestato IL PROPRIO libro'. In questa frase il soggetto e il possessore del libro sono gli stessi. Inoltre, PROPRIO e le sue forme declinate (propria, propri, proprie) si usano per rafforzare un concetto. Per esempio si dice: 'questo libro è PROPRIO interessante'.

  • Che meraviglia questa spiaggia. La vostra costa è fantastica.
  • Ci vuole un po' di marmellata sulla mia torta.
  • I miei due cani scodinzolano continuamente.
  • Il mio maglione è molto vecchio, però per un altro anno va bene.
  • Il suo tavolo è rotto. Peccato! Perché è nuovo di zecca.
  • In questo negozio ci sono dei prezzi molto bassi.
  • La loro televisione è molto grande! Ogni anno vediamo i Mondiali.
  • La mia sedia è molto scomoda, per questo ho mal di schiena.

Questo dizionario comprende le 2000 parole del LESSICO FONDAMENTALE della lingua italiana. Puoi cercare per parola, oppure per categoria

  • a (prep. sempl.) (invar.)
    - La prima lettera dell'alfabeto italiano. Introduce diversi COMPLEMENTI come STATO IN LUOGO (es. Sto a casa oggi), oppure MOTO A LUOGO (es. Vado a casa)
  • abbandonàre (v. tr. -> abbandono - ho abbandonato - abbandonavo) (invar.)
    - Azione di lasciare qualcosa o qualcuno. (es. Abbandono volentieri questa casa)
  • abbassàre (v. tr. -> abbàsso - ho abbassato - abbassavo) (invar.)
    - L'azione di portare qualcosa in una posizione più bassa. (es. abbassa la testa perché urti alla porta)
  • abbastànza (avv. quant.) (invar.)
    - Completa un verbo e indica UNA QUANTITA' di quell'azione. (es. Ho lavorato abbastanza)
  • abbracciàre (v. tr. -> abbraccio - ho abbracciato - abbracciavo) (invar.)
    - Atto di circondare con la braccia qualcosa o qualcuno (es. Abbraccio la mia fidanzata)
  • abitàre (v. tr. -> àbito - ho abitato - abitavo) (invar.)
    - Azione di stare in un posto e rimanere lì stabilmente. (es. Abito in Germania da 10 anni)
  • àbito (sost.) (s. m.)
    - Sinonimo di VESTITO, che comprende sopra e sotto. (es. Hai un bellissimo abito da sera)
  • abituàre (v. tr. -> abìtuo - ho abituato - abituavo) (invar.)
    - Azione verso qualcuno, in modo da far diventare famigliare un'attività. (es. Abituo mio figlio alla musica anni '80)

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