Forme linguistiche

Strutture che indicano la progressione di un'azione, la passività del soggetto, l'impersonalità e altro. Per esempio posso dire: 'adesso STO STUDIANDO'. Questa è un'azione non finita che succede nel presente, oppure posso dire: 'Questa torta è stata fatta ieri' e questo non specifica chi ha fatto la torta, quindi è una frase passiva. In questo caso di un 'passato prossimo'. Oppure posso dire: 'si mangia!'. Questa è una frase senza soggetto e quindi impersonale

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- CENAVI -

Indizio: è un verbo atmosferico

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Ma si mangia, o non si mangia?

Si ha la FORMA IMPERSONALE quando c'è un verbo senza un soggetto. Solitamente, si forma aggiungendo il pronome 'si' prima del verbo alla terza persona. Se il verbo è riflessivo, si mette il pronome 'ci' perché il pronome 'si' c'è già. Per esempio si può dire: 'la birra si beve d'estate', oppure 'ci si lava prima di andare al lavoro'.

Osservate questa immagine. C'è una lavatrice che non funziona, ed il verbo 'SI VEDE'. Ma qual è il soggetto di questo verbo?

c e g

La FORMA IMPERSONALE si ottiene di solito aggiungendo un 'si' prima di un verbo transitivo o intransitivo alla terza persona singolare, cioè con il sistema del SI IMPERSONALE. Per i verbi riflessivi si aggiunge invece la particella 'ci', perché la particella 'si' c'è già. Sotto c'è uno scherma con qualche esempio, per chiarire questo concetto:

c e g

Abbiamo visto solo il presente della forma impersonale, ma i verbi hanno anche LA FORMA IMPERSONALE al PASSATO e al FUTURO. Come per esempio in questa foto, dove il verbo 'fare' è al futuro.

c e g
  • Alle due di notte, starò dormendo sicuramente, è inutile che telefoni.
  • Bisogna che vada al dottore di corsa, sto davvero da cani!
  • C'è una macchina davanti al negozio, ed è in divieto di sosta.
  • Che sfiga! Oggi ho perso il lavoro e la mia ragazza mi ha mollato. Oggi proprio non va!
  • Domani farà freddissimo, e probabilmente nevicherà.
  • E' stato trovato un portafoglio al cinema. Ogni tanto succede che qualcuno lo perda.
  • Mamma mia! In questo ristorante si mangia troppo e io sono a dieta.
  • Non importa! Oggi pago io il caffè, domani sarà il tuo turno.

Questo dizionario comprende le 2000 parole del LESSICO FONDAMENTALE della lingua italiana. Puoi cercare per parola, oppure per categoria

  • a (prep. sempl.) (invar.)
    - La prima lettera dell'alfabeto italiano. Introduce diversi COMPLEMENTI come STATO IN LUOGO (es. Sto a casa oggi), oppure MOTO A LUOGO (es. Vado a casa)
  • abbandonàre (v. tr. -> abbandono - ho abbandonato - abbandonavo) (invar.)
    - Azione di lasciare qualcosa o qualcuno. (es. Abbandono volentieri questa casa)
  • abbassàre (v. tr. -> abbàsso - ho abbassato - abbassavo) (invar.)
    - L'azione di portare qualcosa in una posizione più bassa. (es. abbassa la testa perché urti alla porta)
  • abbastànza (avv. quant.) (invar.)
    - Completa un verbo e indica UNA QUANTITA' di quell'azione. (es. Ho lavorato abbastanza)
  • abbracciàre (v. tr. -> abbraccio - ho abbracciato - abbracciavo) (invar.)
    - Atto di circondare con la braccia qualcosa o qualcuno (es. Abbraccio la mia fidanzata)
  • abitàre (v. tr. -> àbito - ho abitato - abitavo) (invar.)
    - Azione di stare in un posto e rimanere lì stabilmente. (es. Abito in Germania da 10 anni)
  • àbito (sost.) (s. m.)
    - Sinonimo di VESTITO, che comprende sopra e sotto. (es. Hai un bellissimo abito da sera)
  • abituàre (v. tr. -> abìtuo - ho abituato - abituavo) (invar.)
    - Azione verso qualcuno, in modo da far diventare famigliare un'attività. (es. Abituo mio figlio alla musica anni '80)

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