Alessandro Volta è stato uno scienziato, che studiò soprattutto l'elettricità. Per esempio il condensatore da Volta nel 1780. La 'pila' da Volta nel 1800, ed è la sua invenzione di punta. Questo scienziato addirittura da Napoleone che gli ha assegnato una medaglia d'oro e un vitalizio.
La FORMA PASSIVA si usa in italiano per scambiare il SOGGETTO con il COMPLEMENTO OGGETTO. Questo vuol dire che la frase deve avere un complemento oggetto e quindi che ci deve essere un VERBO TRANSITIVO. Il contrario della FORMA PASSIVA è la FORMA ATTIVA. Per esempio si può dire: 'oggi faccio una torta' (frase attiva), e quindi trasformare tutto in passivo con questa frase: 'La torta è fatta da me'. Il PASSIVO si può fare al presente, passato e futuro; e cambia in base al tempo della frase attiva.
Normalmente, quando si parla usiamo la FORMA ATTIVA, per esempio diciamo: 'oggi io cucino la pasta'. In alternativa però, è possibile usare la FORMA PASSIVA dove il soggetto e il complemento si invertono. In questo caso la frase diventa: 'la pasta è cucinata da me'. Ora il soggetto è 'la pasta', mentre 'io' subisce l'azione e diventa 'da me'. Questo 'da me' è un COMPLEMENTO D'AGENTE. Qui sotto c'è uno schema con un altro esempio:
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