Avverbio

Completa l'azione del verbo oppure il valore dell'aggettivo. Questa parte del discorso serve per completare il senso del verbo oppure dell'aggettivo, e può dare caratteristiche modali, quantitative, spaziali o temporali. Per esempio posso dire: 'vado SPESSO al cinema'. Oppure, 'domani vado CERTAMENTE al mare'. La caratteristica degli avverbi e che non sono declinabili e quindi restano sempre così come sono! Semplice, no?

Risposta multipla

Cosa vuol dire

HO ABBASTANZA CIBO?

ho tantissimo cibo
non ho cibo per niente
ho cibo quanto basta

Nuovo gioco Soluzione quiz

Ma quanto corre il cane?!

Gli AVVERBI DI QUANTITA' indicano una quantità imprecisa a una parte del discorso che può essere un verbo, un aggettivo o un altro avverbio. Per esempio si può dire: 'Oggi ho dormito ABBASTANZA'. Quindi 'ABBASTANZA' è un avverbio che aggiunge informazioni al verbo 'DORMIRE'.

Osservate l'immagine qui sotto. La domanda è: QUANTO corre il cane?

c e g

Come per gli altri avverbi, anche per gli AVVERBI DI QUANTITA' non ci sono regole rigide (REGOLE PRESCRITTIVE) per la loro formazione e per il posizionamento. Ecco alcuni esempi con gli avverbi di quantità, dove l'avverbio è in neretto:

  • Ho abbastanza libri per diventare un programmatore.

Oltre agli avverbi che abbiamo visto, ci sono altri TIPI DI AVVERBI. Soprattutto ci sono CINQUE GRUPPI che riguardano il 'modo' di dire qualcosa. Precisamente ci sono gli avverbi:

  • DI AFFERMAZIONE: che servono per dire che qualcosa è vero. Alcuni avverbi di questo tipo sono: 'davvero', 'certo', 'sicuro'. Per esempio si può dire: 'CERTO che vengo al cinema!'.
  • Ci sono briciole dappertutto! Tieni la cucina molto male.
  • Dentro la biblioteca ci sono ragazzi molto maleducati. Parlano sempre!
  • Di solito studio fino a tardi, ma oggi mi sento un po' stanco.
  • Difficilmente comprerò un computer perché ho guadagnato poco.
  • Gioco molto con il mio bambino, spesso camminiamo a gattoni.
  • I miei pomodori crescono abbastanza, perché do sempre acqua.
  • Non ho tempo per niente in questo periodo. Una tragedia!
  • Oggi arrivo tardi al lavoro, perché c'è sciopero e ho solamente la bicicletta.

Questo dizionario comprende le 2000 parole del LESSICO FONDAMENTALE della lingua italiana. Puoi cercare per parola, oppure per categoria

  • a (prep. sempl.) (invar.)
    - La prima lettera dell'alfabeto italiano. Introduce diversi COMPLEMENTI come STATO IN LUOGO (es. Sto a casa oggi), oppure MOTO A LUOGO (es. Vado a casa)
  • abbandonàre (v. tr. -> abbandono - ho abbandonato - abbandonavo) (invar.)
    - Azione di lasciare qualcosa o qualcuno. (es. Abbandono volentieri questa casa)
  • abbassàre (v. tr. -> abbàsso - ho abbassato - abbassavo) (invar.)
    - L'azione di portare qualcosa in una posizione più bassa. (es. abbassa la testa perché urti alla porta)
  • abbastànza (avv. quant.) (invar.)
    - Completa un verbo e indica UNA QUANTITA' di quell'azione. (es. Ho lavorato abbastanza)
  • abbracciàre (v. tr. -> abbraccio - ho abbracciato - abbracciavo) (invar.)
    - Atto di circondare con la braccia qualcosa o qualcuno (es. Abbraccio la mia fidanzata)
  • abitàre (v. tr. -> àbito - ho abitato - abitavo) (invar.)
    - Azione di stare in un posto e rimanere lì stabilmente. (es. Abito in Germania da 10 anni)
  • àbito (sost.) (s. m.)
    - Sinonimo di VESTITO, che comprende sopra e sotto. (es. Hai un bellissimo abito da sera)
  • abituàre (v. tr. -> abìtuo - ho abituato - abituavo) (invar.)
    - Azione verso qualcuno, in modo da far diventare famigliare un'attività. (es. Abituo mio figlio alla musica anni '80)

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