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- RILENTO -

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Io sono arrivato, ma Mario no

Le CONGIUNZIONI COORDINANTI si usano per LEGARE LE PROPOSIZIONI che sono indipendenti e hanno la stessa importanza. Ma cosa vuol dire? Vuol dire che le frasi singole non hanno nessun legame tra di loro. Per esempio posso dire: 'La notte mi piace e anche il giorno non è male'. In questo caso 'la notte mi piace', e 'il giorno non è male' non hanno nessuna relazione.

Guardate questa immagine. Ci sono due frasi e qualcosa in mezzo che unisce tutto. Che relazione crea la parola 'E' tra le due frasi?

c e g

La congiunzione UNISCE DUE FRASI, e quindi due strutture che hanno due verbi. Nella foto qui sotto, ci sono due frasi e la congiunzione 'MA', che è detta CONGIUNZIONE AVVERSATIVA. Questo perché 'MA' mette in relazione due concetti che sono in contrasto tra loro. Infatti non è normale lavorare ogni giorno, e non avere soldi!

c e g

In italiano si dice: 'questa è una COSTRUZIONE ASINDETICA'. Ma cosa vuol dire? L'ASINDETO è l'unione tra due frasi tramite la punteggiatura. Non c'è quindi nessuna congiunzione in questo caso.

c e g

  • Che dici? Ti va di andare a pattinare, oppure andiamo a prendere un panino?
  • Domani andiamo in Italia e restiamo dai miei nonni.
  • E' venuto da me senza che mi avvertisse, così non ha trovato nessuno.
  • Ho comprato la crema solare, quindi possiamo andare al mare senza paura.
  • Ho fatto un corso in programmazione all'università, sicché adesso posso sperare in un posto di lavoro.
  • Ho incontrato una ragazza oggi ma non era adatta a me.
  • Ho lavorato come un matto, nonostante questo non ho guadagnato abbastanza.
  • Il mio fidanzato è fantastico! Gli piace sia fare il bucato che cucinare.

Questo dizionario comprende le 2000 parole del LESSICO FONDAMENTALE della lingua italiana. Puoi cercare per parola, oppure per categoria

  • a (prep. sempl.) (invar.)
    - La prima lettera dell'alfabeto italiano. Introduce diversi COMPLEMENTI come STATO IN LUOGO (es. Sto a casa oggi), oppure MOTO A LUOGO (es. Vado a casa)
  • abbandonàre (v. tr. -> abbandono - ho abbandonato - abbandonavo) (invar.)
    - Azione di lasciare qualcosa o qualcuno. (es. Abbandono volentieri questa casa)
  • abbassàre (v. tr. -> abbàsso - ho abbassato - abbassavo) (invar.)
    - L'azione di portare qualcosa in una posizione più bassa. (es. abbassa la testa perché urti alla porta)
  • abbastànza (avv. quant.) (invar.)
    - Completa un verbo e indica UNA QUANTITA' di quell'azione. (es. Ho lavorato abbastanza)
  • abbracciàre (v. tr. -> abbraccio - ho abbracciato - abbracciavo) (invar.)
    - Atto di circondare con la braccia qualcosa o qualcuno (es. Abbraccio la mia fidanzata)
  • abitàre (v. tr. -> àbito - ho abitato - abitavo) (invar.)
    - Azione di stare in un posto e rimanere lì stabilmente. (es. Abito in Germania da 10 anni)
  • àbito (sost.) (s. m.)
    - Sinonimo di VESTITO, che comprende sopra e sotto. (es. Hai un bellissimo abito da sera)
  • abituàre (v. tr. -> abìtuo - ho abituato - abituavo) (invar.)
    - Azione verso qualcuno, in modo da far diventare famigliare un'attività. (es. Abituo mio figlio alla musica anni '80)

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